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Progetti

Ricercare la soluzione migliore attuata alla soddisfazione delle esigenze degli individui; per me è questo il significato della progettazione.

Tutti noi siamo individui unici, diversi gli uni dagli altri, la cui unicità è caratterizzata dalla combinazione di gusti, esigenze, sensibilità, e tanto altro. Ritengo che progettare significhi tener conto di tutte queste caratteristiche e procedere verso la soluzione migliore per il singolo (o per il gruppo). Ciò che mi affascina di più è proprio la ricerca della soluzione perfetta e l'uso di strumenti quali l'architettura e il design. 

OVER WATER

 

 

Ecoparco del Mediterraneo, Italia, 2016

Over Water nasce dall'esigenza di offrire una nuova identità all'Ecoparco del Mediterraneo di Castel Volturno, uno dei più grandi parchi a vocazione turistico-sportiva in Italia. La presenza di laghi artificiali permette di ideare diversi punti di interesse direttamente sull’acqua, evitando di danneggiare la ricca flora terrestre. I visitatori raggiungono aree destinate a determitate attività tramite percorsi galleggianti che collegano due dei più grandi laghi presenti nel complesso. La presenza di una zona lettura, relax, cinema e di coppia permette di definire Over Water un "luogo per tutti", ovvero aperto a diverse tipologie di persone. La convivialità e il contatto con la natura sono i punti focali attorno i quali ruota il progetto.

 

 

AAA - (Analisi Acustica dell'Anfiteatro)  

 

Santa Maria Capua Vetere, Italia, 2017

La città di Capua Antica, chiamata in epoca moderna Santa Maria Capua Vetere, fu una delle prime città del mondo romano ad ospitare un anfiteatro in muratura, il quale oggi giorno è il terzo anfiteatro più grande del mondo. L’importanza archeologica e culturale del sito ha posto come interesse progettuale quello di analizzare le caratteristiche acustiche dell’anfiteatro, valutarne i pregi e effettuare le opportune correzioni al fine di rendere utilizzabile l’arena come spazio polifunzionale. Il lavoro si è svolto effettuando rilievi acustici sul posto e riproducendo il modello tridimensionale dell’anfiteatro, quest’ultimo adoperato per comprendere il comportamento delle onde sonore ricavate in fase di rilievo. La fase progettuale consiste nell’intervento acustico-correttivo eseguito tramite l'utilizzo di materiali fonoassorbenti, verificando la possibilità di svolgere eventi che richiedono prestazioni acustiche elevate. 

“Senso” è progettato su Punta Massullo, promontorio roccioso dell'isola di Capri, dove attualmente è collocata la famosa Villa Malaparte, abitazione dell’omonimo scrittore. L'obiettivo progettuale è quello di ipotizzare la sostituzione della villa, supponendo che la “forza” dell’architettura non sia dovuta al contesto naturale in cui risiede, ma quanto alle forme, la funzione, l’impronta e le sensazione che essa lascia e produce. “Senso” rispecchia l’idea della buona architettura, intesa come spazio che permette di entrare in contatto con le nostre emozioni, attraverso una diversa percezione dell’ambiente. La roccia viene plasmata e trasformata in pietra, assumendo forme troncoidali che racchiudono il visitatore in coni di luce, pur restando all’aperto. Il suono è percepito diversamente a seconda della forma sovrastante. La piastra schiaccia la visuale, catturando lo spettatore verso il mare, sul quale è sospeso un trampolino di pietra da cui osservare l’orizzonte. 

SENSO - Massullo 2.0  

Capri, Italia, 2016

B.T.S. (Bell Tower Staircase)

 

 

Napoli, Italia, 2015

Il progetto riguarda la realizzazione della scala di accesso al campanile della Basilica di Santa Chiara, da tempo inaccessibile ai visitatori. Al centro dell’opera si pone non solo la necessità di entrare in uno dei campanili più belli e antichi di Napoli, ma anche il bisogno di ideare un elemento che trasformi lo spazio in luogo di attrazione turistica e cittadina, raccontando la storia della basilica e sottolineandone il fascino. Posizionata in modo che sia perfettamente visibile dall'ingresso di Via S. Chiara e da quello di Via Benedetto Croce, la scalinata trasforma lo spazio in cui si colloca facendolo diventare un luogo di maggiore attrazione turistica, senza imporre la propria presenza nel contesto. La forma scatolare e le caratteristiche costruttive, che ne consentono un facile montaggio e smontaggio, mantengono l'area sgombera il più possibile e garantiscono il minimo contatto con l'architettura esistente. Il rispetto del luogo è accentuato dall'uso dei materiali adoperati. Il legno di larice bianco, grazie all'alta resistenza alle intemperie e alle caratteristiche eco-compatibili è ottimale per i piani di calpestio, quali pedate e ballatoio. L'acciaio è stato adoperato per la struttura di supporto, alleggerendola attraverso l'uso di monocosciali. La resistenza del materiale ha permesso di ideare delle travi arcuate che sostengano il ballatoio, scaricando direttamente a terra il peso di tutta la struttura e garantendo nessuno sforzo sul campanile. Vetro sintetico e acciaio corten sono i materiali utilizzati per gli elementi protettivi. Il vetro sintetico permette di alleggerir e il corpo, sia visivamente che fisicamente, mentre l'acciaio corten, grazie al colore e alla forma, da personalità alla struttura, sottolineando la differenza tra antico e il moderno. Il richiamo alla basilica è presente nelle incisioni con cui è decorato l'acciaio corten. Elementi di vegetazione e simbolici richiamano alcune delle immagini dipinte nel Chiostro Maiolicato della basilica, permettendo di creare un unico fil rouge che colleghi l'esterno con l'interno.

 

 

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